AL MUSEO EBRAICO
Erano seduti lì,
svogliatamente,
su quelle scale di quella piazza grigia e spoglia.
In quella terra straniera da poco tempo,
quel tanto che basta per capire che lì faceva sempre freddo,
che il colore predoni mante era il grigio.
Il cielo grigio,
le case grigie,
le strade grigie…
in mano entrambi avevano un bicchiere di plastica
pieno di quel caffè lungo e acquoso che vendono all’estero.
L’aveva comprato lui pochi secondi prima in un chioschetto.
Non parlavano.
Cercavano di riscaldarsi con quella brodaglia dolciastra.
" è finita vero?"
Chiese lui. Una domanda retorica.
"… si, credo di si"
"perché?"
"perché vuoi trovare un significato a tutto?"
"così…"
Finirono il caffè e si alzarono.
Soli tra la folla.
...
Domenico Cosentino (1982)
Pomigliano d’Arco (NA)
http://www.cosentinonico.splinder.com
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